Studio sull'energia da fissione evidenzia il potenziale per le missioni nello spazio profondo alla LPSC 2025

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

Uno studio presentato alla 56a Conferenza sulla Scienza Lunare e Planetaria (LPSC) nel marzo 2025, tenutasi a The Woodlands, Texas, esplora l'uso della propulsione a fissione per le missioni verso i pianeti esterni. La ricerca valuta gli aspetti finanziari, logistici e di affidabilità dell'utilizzo dell'energia da fissione per destinazioni come Giove, Saturno, Urano e Nettuno.

Lo studio mira ad aiutare scienziati e ingegneri nello sviluppo di tecnologie spaziali avanzate. L'energia da fissione presenta un'alternativa potenzialmente più efficiente e affidabile alla propulsione tradizionale, riducendo potenzialmente i tempi di viaggio e migliorando le capacità delle missioni per l'esplorazione dello spazio profondo.

Malaya Kumar Biswal, CEO di Acceleron Aerospace, ha discusso la motivazione dello studio, sottolineando la crescente necessità di sistemi a propulsione nucleare per l'esplorazione oltre l'orbita terrestre bassa. Acceleron Aerospace si concentra sulla fornitura di ricerca e tecnologie per consentire questa visione, inizialmente rivolta a Marte e Cerere, con una futura espansione al sistema solare esterno.

La conferenza, un evento chiave nella ricerca planetaria, si è svolta tra il 10 e il 14 marzo 2025.

Fonti

  • Universe Today

  • Universe Today

  • Lunar and Planetary Science Conference

  • Universe Today

  • Lunar and Planetary Science Conference

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.