Il Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) della NASA ha adottato manovre innovative per migliorare le sue capacità di esplorazione del sottosuolo marziano. La sonda spaziale ora esegue "rotazioni molto ampie", ruotando fino a 120 gradi, per potenziare le prestazioni dello strumento Shallow Radar (SHARAD).
SHARAD, progettato per rilevare ghiaccio d'acqua fino a circa 2 chilometri di profondità, ha affrontato sfide legate alle interferenze del segnale. Queste nuove manovre offrono a SHARAD una visuale più nitida, aumentando significativamente la forza del segnale radar e migliorando la qualità dei dati raccolti.
Tra il 2023 e il 2024, MRO ha effettuato tre di queste manovre, portando a miglioramenti sostanziali nella chiarezza del segnale e nella profondità di penetrazione. Nella regione di Medusae Fossae, SHARAD ha rilevato caratteristiche sotterranee a profondità di 800 metri, un risultato di grande rilievo.
Questi progressi sono fondamentali per le future missioni, poiché individuare il ghiaccio d'acqua è essenziale per sostenere l'esplorazione umana su Marte. L'aumento della forza del segnale aiuta anche a comprendere la storia geologica e l'evoluzione climatica del pianeta. Il team della missione prevede di integrare queste tecniche con maggior frequenza.
Pur essendo vantaggiose, queste manovre richiedono una pianificazione attenta a causa del temporaneo riposizionamento dell'antenna e dei pannelli solari della sonda. Il successo di queste manovre dimostra l'adattabilità del MRO e il suo contributo continuo all'esplorazione di Marte, dopo quasi due decenni in orbita.