La sonda Juno della NASA si riprende dopo un'anomalia durante il sorvolo di Giove e continua la missione
La sonda Juno della NASA ha subito un'anomalia durante il suo 71° sorvolo ravvicinato di Giove il 4 aprile 2025, che l'ha portata brevemente in modalità provvisoria. La causa dell'anomalia è attualmente sconosciuta. La sonda si è ripresa e sta funzionando normalmente.
La missione di Juno è studiare l'atmosfera, il campo magnetico e la struttura interna di Giove. Ogni avvicinamento ravvicinato fornisce dati preziosi per comprendere il gigante gassoso. La sonda è dotata di una camera blindata in titanio per proteggerla dal duro ambiente di radiazioni di Giove.
Gli ingegneri stanno analizzando i dati per determinare la causa dell'anomalia e prevenire eventi futuri. Juno si sta preparando per il suo prossimo evento importante il 7 maggio 2025, un sorvolo della luna vulcanica Io di Giove a una distanza di 89.000 km. La missione mira a fornire informazioni sulla formazione di Giove e delle sue lune, tra cui Europa e Ganimede, che potrebbero ospitare condizioni adatte alla vita.
La missione estesa di Juno include sorvoli delle lune Ganimede, Europa e Io. Questi sorvoli forniscono dati preziosi sulle lune e sui loro ambienti. Juno continuerà la sua indagine su Giove fino a settembre 2025, o fino alla fine della vita della sonda.