Nuova proposta di cessate il fuoco a Gaza il 28 marzo 2025 tra crescenti violenze

Una nuova proposta di cessate il fuoco per la Striscia di Gaza è in fase di valutazione a partire dal 28 marzo 2025, con l'Egitto che media e riporta segnali positivi da Israele. La proposta include una fase transitoria con Hamas che rilascia cinque ostaggi israeliani ogni settimana. Una delegazione di sicurezza egiziana si è recata in Qatar per colloqui incentrati sull'aumento degli aiuti a Gaza e sulla garanzia del rilascio degli ostaggi rimanenti. La violenza è aumentata da quando la precedente tregua è fallita il 18 marzo 2025. Un funzionario palestinese ha osservato che le nuove offerte sembrano più promettenti delle precedenti. Sebbene non vi sia stata una risposta immediata dall'ufficio del Primo Ministro israeliano Netanyahu, un portavoce ha indicato l'assenza di una delegazione israeliana a Doha. La situazione rimane tesa, con Israele e Hamas che si accusano a vicenda di aver violato la precedente tregua. Hamas, che detiene 59 ostaggi dall'attacco del 7 ottobre 2023, accusa Israele di ostacolare un accordo permanente. Israele cerca di estendere la fase iniziale del cessate il fuoco, subordinatamente a ulteriori rilasci di ostaggi. I recenti attacchi israeliani hanno preso di mira funzionari di Hamas, tra cui Abdel-Latif Al-Qanoua, il che complica ulteriormente il panorama dei negoziati. La comunità internazionale sta osservando da vicino gli sviluppi che potrebbero alleviare la sofferenza dei 2,3 milioni di residenti di Gaza.

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