Gli Stati Uniti hanno recentemente approvato una vendita di armi da 510 milioni di dollari a Israele, comprendente kit di guida per bombe e supporto correlato. Questa decisione fa seguito al conflitto tra Israele e l'Iran, dove Israele ha utilizzato in modo significativo le sue munizioni.
Secondo la Defense Security Cooperation Agency (DSCA), la vendita include 3.845 kit di guida JDAM KMU-558B/B per bombe BLU-109 e 3.280 kit JDAM KMU-572 F/B per bombe MK 82, insieme al supporto tecnico e logistico associato.
Lo scopo di questa vendita è quello di migliorare la capacità di Israele di rispondere alle minacce attuali e future, rafforzando la difesa dei confini, delle infrastrutture vitali e dei centri urbani. Il Dipartimento di Stato americano ha approvato questa transazione e la DSCA ha notificato al Congresso come richiesto dalla legge.
Contemporaneamente, funzionari israeliani, tra cui il ministro degli Affari Strategici Ron Dermer, sono arrivati a Washington per discussioni alla Casa Bianca, incentrate su questioni regionali come l'Iran e la situazione a Gaza. Le discussioni includono anche la prevista visita del primo ministro Benjamin Netanyahu alla Casa Bianca, prevista per il 7 luglio 2025, per incontrare il presidente Donald Trump.
Questa visita sottolinea il continuo impegno degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele e il suo desiderio di sostenere lo sviluppo e il mantenimento di una capacità di autodifesa forte ed efficace. In conclusione, l'approvazione della vendita di kit di guida per bombe e gli incontri diplomatici previsti riflettono le strette relazioni tra gli Stati Uniti e Israele, incentrate sulla cooperazione in materia di sicurezza e difesa.