USA e Iran riprendono i colloqui sul nucleare a Roma tra crescenti tensioni

Rappresentanti di Iran e Stati Uniti si incontrano a Roma per il secondo round di negoziati sul nucleare. La delegazione statunitense è guidata da Steve Witkoff, e il team iraniano dal Ministro degli Esteri Abbas Araghtschi. Il Ministro degli Esteri omanita, Badr al-Busaidi, sta mediando. Il presidente Trump ha minacciato conseguenze militari in caso di fallimento dei colloqui, con l'obiettivo di impedire un programma di armi nucleari iraniano. Witkoff ha dichiarato che un accordo richiede che l'Iran interrompa l'arricchimento dell'uranio e lo sviluppo di armi. Araghtschi ha espresso apertura a concessioni sul programma nucleare, negando le intenzioni di sviluppare una bomba nucleare. L'Iran chiede in cambio la revoca delle sanzioni statunitensi. Una rinuncia completa alla tecnologia nucleare non è in discussione. Ulteriori punti di conflitto includono il programma missilistico iraniano e la politica mediorientale, in particolare il suo sostegno a gruppi militanti contro Israele.