Una rara doppia eruzione solare ha scatenato aurore, rendendo le luci del nord visibili in diversi stati. Due espulsioni di massa coronale (CME) sono state rilasciate dal sole durante lo scorso fine settimana, il 12 e 13 aprile, e sono state dirette verso la Terra.
La prima CME ha colpito il campo magnetico terrestre intorno alle 13:00 EDT di martedì 15 aprile, causando tempeste geomagnetiche e aurore alle alte latitudini. Secondo il Centro di previsione meteorologica spaziale (SWPC) della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), è stato emesso un avviso di tempesta geomagnetica G3, che indica una tempesta "forte" che potrebbe portare alla comparsa di aurore a latitudini inferiori.
Gli osservatori del cielo nell'emisfero settentrionale, compresi quelli in Islanda, Svezia, Finlandia e Regno Unito, hanno catturato immagini degli spettacolari spettacoli. L'aumento dell'attività geomagnetica è derivato da filamenti magnetici instabili che hanno rilasciato particelle cariche trasportate dal vento solare, interagendo con la magnetosfera terrestre. A partire dal 16 aprile 2025, l'aurora boreale potrebbe essere visibile sopra gli stati settentrionali degli Stati Uniti, con alcune segnalazioni che suggeriscono la visibilità fino a sud come l'Illinois e l'Oregon.
Le aurore si formano quando le particelle cariche si scontrano con l'ossigeno e l'azoto nell'atmosfera. Sebbene il momento esatto degli impatti delle CME sia difficile da prevedere, la NOAA continua a monitorare la situazione, fornendo aggiornamenti e previsioni.