Il 13 maggio 2025, gli astronomi hanno osservato una significativa eruzione di filamento solare, simile a un' 'ala di uccello', che ha inviato un'ondata di plasma attraverso l'emisfero settentrionale del sole. Il filamento si estendeva per oltre 965.000 chilometri, più del doppio della distanza Terra-Luna. Fortunatamente, i dati iniziali indicavano che l'eruzione principale era diretta verso nord, lontano dalla Terra.
I filamenti solari sono regioni di plasma più fredde e dense sospese sopra la superficie del Sole da campi magnetici. Quando questi filamenti eruttano, possono innescare espulsioni di massa coronale (CME), vaste pennacchi di plasma e campo magnetico scagliati nello spazio. Mentre l'eruzione del 13 maggio non era diretta verso la Terra, il Sole è stato attivo, con la regione di macchie solari AR4087 che ha scatenato un potente brillamento solare di classe X2.7 il 14 maggio 2025. Questo brillamento ha causato blackout radio in Europa, Asia e Medio Oriente.
I brillamenti solari e le CME sono comuni durante il massimo solare, la fase più attiva del ciclo solare di 11 anni. Sebbene il peggio dell'eruzione abbia mancato la Terra, gli scienziati continuano a monitorare l'attività del Sole mentre AR4087 ruota, aumentando il potenziale per eruzioni dirette verso la Terra.