L'ingegneria genetica crea un topo lanoso con tratti da mammut

Un'azienda statunitense, Colossal, ha modificato geneticamente un topo per esibire tratti simili al mammut lanoso estinto. Questo "topo lanoso" ha peli tre volte più lunghi di un normale topo e una pelliccia più chiara. Il progetto mira a testare ipotesi che collegano sequenze di DNA e tratti fisici che hanno permesso ai mammut di adattarsi ai climi freddi. Gli scienziati hanno identificato dieci varianti genetiche che differenziano i mammut dagli elefanti asiatici, concentrandosi su tratti come lunghezza, spessore, colore dei peli e grasso corporeo. Hanno preso di mira il gene FGF5 e hanno alterato tre geni legati allo sviluppo dei follicoli piliferi. Il team ha apportato otto modifiche a sette geni di topo utilizzando tecniche avanzate. Mentre Love Dalén dell'Università di Stoccolma lo considera un passo significativo nell'editing genetico, Robin Lovell-Badge del Francis Crick Institute osserva che lo studio manca di dati sulla tolleranza al freddo nei topi modificati. Colossal prevede di resuscitare il mammut, il dodo e la tigre della Tasmania, suscitando un dibattito sull'allocazione delle risorse e sul benessere degli animali.

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