L'imposta canadese sui servizi digitali (DST), implementata il 28 giugno 2024, continua a influenzare le relazioni commerciali con gli Stati Uniti. L'imposta del 3% si applica ai ricavi dei servizi digitali di origine canadese per i grandi contribuenti nazionali ed esteri. Prevede l'applicazione alle aziende con ricavi globali superiori a 750 milioni di euro e ricavi canadesi da servizi digitali superiori a 20 milioni di dollari canadesi.
La DST ha effetto retroattivo al 1° gennaio 2022, con il primo pagamento dovuto entro il 30 giugno 2025. I colossi tecnologici statunitensi come Amazon, Google e Meta hanno espresso preoccupazioni per l'aumento dei costi e i potenziali aumenti dei prezzi per i consumatori canadesi. Il governo degli Stati Uniti ha preso in considerazione dazi di ritorsione sui prodotti canadesi in risposta.
Al 27 giugno 2025, la DST rimane in vigore, con discussioni in corso tra funzionari canadesi e statunitensi per risolvere le tensioni commerciali. I gruppi aziendali hanno esortato alla sospensione o all'eliminazione dell'imposta. I revisori contabili dovrebbero monitorare gli sviluppi per i potenziali impatti sulle operazioni transfrontaliere e sulla pianificazione fiscale.