L'Argentina ha modificato i requisiti di segnalazione per gli acquisti con carta di credito effettuati all'estero, a seguito di un aumento del 541% nell'uso di carte di credito argentine in Cile nel gennaio 2025. La misura, formalizzata dal decreto generale 5662/2025, mira a facilitare la conformità fiscale e a fornire informazioni pertinenti all'Agenzia delle entrate e del controllo doganale (Arca). Le banche devono ora segnalare gli acquisti esteri effettuati con carte di credito, acquisto e debito emesse in Argentina, a partire da luglio 2025. Arca ha inoltre specificato restrizioni su alcune merci che entrano in Argentina dal Cile, consentendo al contempo oggetti personali come telefoni e laptop (uno a persona) se dichiarati. Nel frattempo, in Messico, Fitch Ratings indica che le banche messicane devono affrontare maggiori rischi di credito e pressioni sui profitti a causa dell'impatto economico delle tariffe statunitensi. Le banche più piccole con modelli di business meno diversificati sono particolarmente vulnerabili, soprattutto quelle esposte a settori come l'automotive, l'agricoltura e l'edilizia. Fitch prevede che la crescita del PIL reale del Messico sarà dello 0% nel 2025 e dello 0,8% nel 2026 a causa di queste tariffe e prevede che il tasso di interesse della banca centrale diminuirà all'8% entro la fine del 2025.
L'Argentina modifica la segnalazione degli acquisti con carta di credito all'estero; Il Messico affronta i rischi bancari a causa delle tariffe statunitensi
Leggi altre notizie su questo argomento:
Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?
Esamineremo il tuo commento il prima possibile.