Un recente forum a Tlaxcala, in Messico, ha affrontato l'impatto potenziale dell'aumento delle deportazioni e di una possibile tassa del 5% sulle rimesse dagli Stati Uniti. Il forum, organizzato da El Colegio de Tlaxcala (Coltlax), mirava ad analizzare la migrazione da prospettive regionali, accademiche e sociali.
Ángel David Flores Domínguez, Segretario alla Ricerca di Coltlax, ha evidenziato che quasi 39.000 persone sono state deportate dagli Stati Uniti in Messico quest'anno, con l'86% di cittadini messicani. Ha anche notato che oltre cinque milioni di messicani negli Stati Uniti sono a rischio di deportazione.
Il forum ha anche affrontato le implicazioni economiche della migrazione, rilevando che il Messico è il secondo maggior destinatario di rimesse a livello globale. Nel 2024, il Messico ha ricevuto un record di 62,529 miliardi di dollari, principalmente dagli Stati Uniti, con un impatto diretto sull'economia di Tlaxcala. Tlaxcala riceve lo 0,7% del totale nazionale, raggiungendo i 417 milioni di dollari nel 2024.
Serafín Ríos Elorza, Presidente di Coltlax, ha sottolineato l'importanza di soluzioni collettive. Ha commentato la proposta di una tassa del 5% sulle rimesse, suggerendo che, se implementata, i migranti dovrebbero anche avere accesso alla sicurezza sociale e alle patenti di guida. Ha sostenuto che i migranti pagano già le tasse attraverso il consumo.