Mercati azionari del Golfo contrastati tra le preoccupazioni commerciali USA-Cina: indice saudita in calo, Abu Dhabi guadagna grazie alle notizie sui dividendi di Borouge

Modificato da: Olga Sukhina

I mercati azionari del Golfo hanno presentato una performance mista mercoledì 9 aprile 2025, influenzati da fattori economici globali e notizie specifiche delle società. L'escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina ha continuato a pesare sul sentiment degli investitori, mentre annunci aziendali positivi hanno guidato i guadagni in alcuni mercati.

L'indice di riferimento dell'Arabia Saudita TASI è sceso dell'1,8% a 11.097. I cali di Al Rajhi Bank (1,8%) e ACWA Power Company (3,4%) hanno contribuito alla pressione al ribasso. Anche Saudi Aramco ha registrato un leggero calo dello 0,2%.

Al contrario, l'indice di Dubai è salito dello 0,1% a 4.893, supportato da un aumento del 2,3% di Dubai Islamic Bank. L'indice di Abu Dhabi ha mostrato un guadagno più forte, in aumento dello 0,9% a 9.066, guidato da un'impennata del 3,9% delle azioni Borouge dopo l'annuncio di un aumento dei dividendi a 16,2 fils per azione per il 2025.

Anche l'indice del Qatar ha registrato un leggero aumento dello 0,1%, chiudendo a 9.904. Qatar National Bank (QNB) ha contribuito allo slancio positivo, guadagnando lo 0,8% dopo aver riportato un utile netto nel primo trimestre 2025 di 4,26 miliardi di riyal (1,17 miliardi di dollari).

Al di fuori del Golfo, l'indice blue-chip egiziano EGX30 è diminuito dell'1,9% a 30.080. Anche altri mercati nella regione hanno subito cali, con Bahrain, Oman e Kuwait in calo rispettivamente dello 0,2%, 0,5% e 0,7%.

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