I mercati azionari del Golfo hanno chiuso in ribasso mercoledì 19 marzo, a causa dell'escalation delle tensioni geopolitiche in seguito ai raid aerei israeliani a Gaza. L'indice di riferimento saudita è diminuito dello 0,7%, con Saudi Aramco in calo del 2,2% e Saudi Arabian Mining Company in calo del 2,8%. L'indice principale di Dubai è scivolato dello 0,6%, influenzato da un calo del 3,7% di Emirates NBD e da una diminuzione dello 0,4% di Emaar Properties. L'indice del Qatar è sceso dello 0,7%, con Qatar National Bank in perdita dell'1,7%. L'indice blue-chip egiziano ha concluso in calo dello 0,8%. Altri movimenti di mercato hanno incluso Abu Dhabi in calo dello 0,3%, Bahrain in calo dello 0,3%, Oman in guadagno dello 0,6% e Kuwait in aumento dello 0,3%. Questi cali si sono verificati mentre i prezzi del petrolio si avvicinavano ai minimi recenti, esercitando ulteriore pressione sul mercato.
Mercati azionari del Golfo in calo a causa delle tensioni geopolitiche; indice saudita in calo dello 0,7% il 19 marzo
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