Azioni asiatiche contrastate tra i timori della guerra commerciale; i mercati australiano e giapponese mostrano resilienza venerdì

I mercati azionari asiatici hanno mostrato una performance mista venerdì, influenzati dai segnali negativi di Wall Street e dalle continue preoccupazioni sulla crescita economica globale in un contesto di tensioni commerciali. Secondo RTTNews e dpa-AFX venerdì, alcuni investitori hanno cercato opportunità di affare dopo i recenti cali del mercato. Il mercato australiano ha mostrato resilienza, con l'indice S&P/ASX 200 in rialzo dello 0,45% a 7.783,70, trainato dai guadagni dei minatori di minerali di ferro e oro. Anche l'indice Nikkei 225 giapponese è salito dello 0,35% a 36.919,12, guidato da esportatori e titoli tecnologici. Altrove in Asia, Indonesia, Corea del Sud e Malesia hanno registrato cali, mentre Hong Kong e Cina hanno registrato guadagni. Wall Street ha subito perdite significative giovedì, con l'S&P 500 che è entrato in territorio di correzione, in calo di oltre il 10% dai massimi di febbraio. Le minacce tariffarie del presidente Trump sulle merci dell'UE hanno ulteriormente alimentato l'incertezza del mercato, spingendo gli investitori verso asset rifugio come l'oro.

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