I mercati azionari asiatici hanno mostrato una performance mista mercoledì 15 maggio 2025, mentre gli investitori valutavano le implicazioni di un accordo tariffario temporaneo tra Stati Uniti e Cina. L'accordo prevede la riduzione delle tariffe rispettivamente al 30% e al 10% per un periodo di 90 giorni. Gli investitori sono anche in attesa di ulteriori sviluppi commerciali con altri importanti partner statunitensi.
L'indice S&P/ASX 200 australiano è sceso dello 0,09% a 8.261,80, ponendo fine a una serie di cinque sedute positive. L'indice Nikkei 225 giapponese è sceso dello 0,14% a 38.128,13, influenzato dai cali dei titoli di esportatori e produttori di automobili, mentre i titoli tecnologici hanno sovraperformato.
In Australia, le azioni di Aristocrat Leisure sono crollate di oltre il 13% a seguito di risultati semestrali deludenti. Insignia Financial ha visto crollare le trattative di acquisizione dopo che Bain Capital ha ritirato la sua offerta a causa dell'incertezza macroeconomica, lasciando CC Capital come unico offerente. I prezzi alla produzione giapponesi hanno mostrato un aumento annuo del 4,0% ad aprile, un rallentamento rispetto al mese precedente.
Wall Street ha registrato guadagni martedì, con l'S&P 500 in rialzo dello 0,7% e il Nasdaq in rialzo dell'1,6%. Anche i prezzi del petrolio greggio sono aumentati, raggiungendo il livello di chiusura più alto in quasi un mese, spinti dall'ottimismo sulle prospettive della domanda.
La performance mista dei mercati asiatici riflette un cauto ottimismo bilanciato dalla presa di profitto e dalle preoccupazioni sui risultati specifici delle società e sugli indicatori economici globali. Gli investitori stanno monitorando da vicino gli sviluppi commerciali e il loro potenziale impatto sui mercati internazionali.