Mercati asiatici contrastanti tra i timori della guerra commerciale; Crollo delle azioni australiane a seguito dei segnali negativi di Wall Street il 13 marzo 2025

Modificato da: Olga Sukhina

I mercati azionari asiatici hanno mostrato una performance mista il 13 marzo 2025, tra le continue preoccupazioni per le politiche commerciali statunitensi e la crescita economica. Il mercato australiano ha subito un forte calo, influenzato dai segnali negativi di Wall Street e dall'imposizione di tariffe del 25% sulle esportazioni di acciaio e alluminio verso gli Stati Uniti. L'S&P/ASX 200 è sceso dell'1,27% a 7.790,10. Le azioni giapponesi hanno mostrato modesti guadagni, con il Nikkei 225 in rialzo dello 0,29% a 36.898,83, sostenuto da esportatori e finanziari. Altrove, Singapore, Corea del Sud, Indonesia e Taiwan hanno registrato guadagni, mentre Cina, Hong Kong, Nuova Zelanda e Malesia sono diminuite. In Giappone, i prezzi alla produzione sono aumentati del 4,0% su base annua, in linea con le previsioni. Il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in calo dell'1,14% e l'S&P 500 ha chiuso in calo dello 0,76% a Wall Street, riflettendo l'incertezza economica globale. Anche i mercati europei hanno chiuso in netto calo, con il FTSE 100 britannico in calo dell'1,21% e il DAX tedesco in calo dell'1,29%.

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