Crollo dei mercati globali con l'entrata in vigore dei dazi di Trump; Azioni dell'Asia-Pacifico in picchiata

Edited by: Ainet

I mercati azionari globali, in particolare nella regione Asia-Pacifico, hanno subito un forte calo lunedì 7 aprile 2025, a seguito dell'implementazione di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti. I dazi, entrati in vigore sabato 5 aprile, includono un dazio universale del 10% su tutte le merci importate negli Stati Uniti.

Ulteriori aumenti sono previsti per mercoledì 9 aprile, con l'obiettivo di colpire l'Unione Europea (20%) e la Cina (34%). I mercati azionari di tutta l'Asia hanno risentito dell'impatto, con Bombay in calo del 3%, Seoul del 5%, Shanghai di quasi il 6%, Sydney del 6%, Tokyo e Singapore del 7%, Hong Kong di oltre il 9% e Taiwan di quasi il 10%.

Anche i future azionari statunitensi hanno segnalato un potenziale calo, a seguito di perdite significative nel Dow Jones (9,26%) e nell'S&P 500 (10,52%) della settimana precedente, che hanno cancellato circa 6 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato.

Il presidente Trump ha difeso i dazi come necessari per affrontare i deficit commerciali, paragonando la reazione del mercato a un "trattamento" per l'economia statunitense. Ha affermato che i dazi genererebbero "decine di miliardi di dollari" per gli Stati Uniti. In risposta, l'UE sta preparando contromisure, con i ministri degli Esteri riuniti in Lussemburgo. La Cina ha già annunciato dazi di ritorsione, aumentando le preoccupazioni per una guerra commerciale globale.

Il segretario al Tesoro Scott Bessent ha riconosciuto la volatilità del mercato, ma ha minimizzato i timori di recessione, affermando che l'amministrazione si sta concentrando sulla costruzione di fondamentali economici a lungo termine.

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