Il rover Curiosity della NASA ha identificato i più grandi composti organici finora su Marte, una scoperta che potrebbe significare una chimica prebiotica più avanzata di quanto si pensasse in precedenza. Il rover, che esplora Marte dall'agosto 2012, ha analizzato un campione di roccia chiamato "Cumberland" utilizzando il laboratorio "SAM". Le molecole scoperte, tra cui Decano, Undecano e Dodecano, sono costituite rispettivamente da dieci, undici e dodici atomi di carbonio e potrebbero essere frammenti di acidi grassi. Sebbene questi composti non confermino l'esistenza di vita passata o presente su Marte, poiché possono anche formarsi attraverso processi geologici, la scoperta suggerisce il potenziale per una chimica organica più complessa sul pianeta. I ricercatori ritengono che l'acqua liquida sia esistita nel cratere Gale per milioni di anni, consentendo potenzialmente la formazione della vita. Le future missioni, inclusa la proposta "Mars Sample Return", mirano ad analizzare ulteriormente i campioni di suolo marziano.
Il rover Curiosity della NASA scopre i più grandi composti organici su Marte, potenzialmente facendo avanzare la ricerca di vita
Edited by: Anna 🎨 Krasko
Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?
Esamineremo il tuo commento il prima possibile.