La Lituania ha esteso le sue sanzioni nazionali contro i cittadini russi e bielorussi per un altro anno, prolungando le misure fino al 2 maggio 2026. Questa decisione del Seimas, il parlamento lituano, rafforza il sostegno del paese all'Ucraina in risposta alla guerra in corso.
Le sanzioni estese mantengono le restrizioni sull'accettazione delle domande di visto Schengen e nazionale da parte di cittadini russi e bielorussi, con limitate eccezioni gestite attraverso il Ministero degli Affari Esteri lituano. Ulteriori controlli di sicurezza rimangono in vigore per i russi e i bielorussi che entrano in Lituania da paesi al di fuori dell'UE.
Le restrizioni includono anche divieti sull'importazione o l'esportazione di grivnie ucraine e sull'acquisto di beni immobili in Lituania per i cittadini russi senza permesso di soggiorno. Originariamente adottata nel 2023, la legge mira a dimostrare solidarietà con l'Ucraina e a limitare i diritti dei cittadini di stati considerati aggressori.