L'India sostiene la protezione dei peacekeeper e la riforma del Consiglio di Sicurezza dell'ONU in un dibattito aperto

Edited by: Ирина iryna_blgka blgka

Il Rappresentante Permanente dell'India presso l'ONU, l'Ambasciatore Parvathaneni Harish, si è rivolto al Consiglio di Sicurezza dell'ONU il 25 marzo, sottolineando la necessità di una maggiore protezione dei peacekeeper e di responsabilità per i crimini commessi contro di loro. Ha notato le sfide in evoluzione che i peacekeeper devono affrontare, tra cui attori non statali, gruppi armati, terroristi e progressi tecnologici. Harish ha sostenuto strumenti avanzati di sorveglianza e comunicazione, finanziamenti adeguati per le missioni di mantenimento della pace e l'inclusione dei paesi che forniscono truppe nella formulazione dei mandati. L'India, un importante contributore di truppe con 5.384 persone, tra cui 153 donne, in 10 missioni, ha anche chiesto una riforma del Consiglio di Sicurezza dell'ONU per riflettere le attuali realtà geopolitiche. L'India ha sottolineato il suo impegno per l'addestramento dei peacekeeper e la sua volontà di condividere la sua esperienza tecnologica. Il bilancio approvato per le operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite per l'anno fiscale 1 luglio 2024 - 30 giugno 2025 è di 5,6 miliardi di dollari.

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