Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite convoca una riunione d'emergenza a causa dell'escalation di violenza in Siria; segnalate vittime civili

Mosca ha espresso preoccupazione per un'impennata di violenze in Siria, spingendo Russia e Stati Uniti a richiedere una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. I rapporti indicano che circa 1.300 persone sono morte a Latakia e Tartus in tre giorni, di cui oltre 800 civili. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha dichiarato che numerose nazioni e organizzazioni internazionali, tra cui l'ONU, condividono questa preoccupazione. La violenza segue il rovesciamento del governo siriano alla fine del 2024 e le segnalate stragi di alauiti. Ahmed al-Sharaa, il nuovo leader, si è impegnato a ritenere responsabili coloro che danneggiano i civili.