Venerdì 16 maggio 2025, le forze israeliane hanno condotto attacchi contro i porti yemeniti di Al Salif e Al Hudeida. Queste azioni sono avvenute in un contesto di crescenti tensioni e sono state confermate sia da fonti militari israeliane che dai media affiliati agli Houthi.
Secondo i rapporti del Ministero della Sanità controllato dagli Houthi, gli attacchi hanno provocato un morto e nove feriti. Israele afferma che questi porti sono stati utilizzati per il trasporto di armi e che sono stati emessi avvertimenti ai civili prima degli attacchi. L'esercito israeliano ha dichiarato che gli attacchi miravano a smantellare l'infrastruttura terroristica.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Israel Katz hanno affermato che perseguirebbero il leader Houthi Abdul Malik al-Houthi se gli attacchi missilistici contro Israele persistessero. L'emittente Al-Masirah TV degli Houthi ha riportato gli attacchi, sottolineando che i porti sono punti di ingresso chiave per gli aiuti. Questi eventi sottolineano la complessa dinamica regionale e il conflitto in corso.