Migliaia di persone hanno partecipato alle manifestazioni "Giù le mani" in tutti gli Stati Uniti sabato, protestando contro le politiche e le riforme dell'amministrazione Trump, comprese quelle guidate dal Dipartimento per l'Efficienza del Governo (DOGE) di Elon Musk. Gli organizzatori avevano previsto oltre 1.200 manifestazioni a livello nazionale, segnando una significativa mobilitazione contro le recenti iniziative.
I siti di protesta includevano il National Mall a Washington, DC, e località in tutti i 50 stati degli Stati Uniti. I manifestanti hanno espresso il loro malcontento per le azioni esecutive, la ristrutturazione, l'eliminazione di posizioni federali e le riduzioni dei benefici all'interno di agenzie come l'IRS e la Social Security Administration.
A livello globale, espatriati e sostenitori americani si sono riuniti in città come Berlino, Francoforte, Parigi e Londra. A Parigi, circa 200 manifestanti si sono radunati in Place de la Republique, esponendo striscioni con messaggi di resistenza.
Gruppi pro-palestinesi si sono uniti alle manifestazioni di Washington, protestando contro il sostegno degli Stati Uniti alle azioni militari di Israele a Gaza e la repressione delle proteste nei campus.
La Casa Bianca ha difeso le azioni dell'amministrazione, con l'assistente addetta stampa Liz Huston che ha dichiarato l'impegno del presidente Trump a proteggere la previdenza sociale, Medicare e Medicaid per i beneficiari idonei.