La commissione elettorale rumena ha vietato al politico di estrema destra Calin Georgescu di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali di domenica. L'ufficio elettorale ha dichiarato di aver respinto "la registrazione della candidatura indipendente" di Georgescu senza fornire motivazioni specifiche. Georgescu ha denunciato l'azione come "un colpo diretto al cuore della democrazia mondiale" e si prevede che presenterà ricorso contro la decisione. Dopo l'annuncio, centinaia di sostenitori di Georgescu hanno protestato a Bucarest, tentando di entrare nell'edificio della commissione elettorale. Georgescu aveva precedentemente guidato i sondaggi di opinione prima dell'annullamento di una precedente elezione presidenziale da parte della Corte costituzionale rumena, che aveva citato accuse di interferenza russa. Affronta accuse di legami con la Russia, false dichiarazioni sul finanziamento della campagna e affiliazioni fasciste. Membri di spicco dell'amministrazione Trump hanno pubblicamente sostenuto Georgescu.
La Commissione Elettorale Rumena Respinge la Candidatura Presidenziale del Candidato di Estrema Destra Calin Georgescu Tra le Proteste
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