Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti sale al 4,1% a seguito dei cambiamenti nella politica commerciale; le valute dell'Europa orientale si rafforzano dopo il piano di spesa tedesco

Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è salito al 4,1% a febbraio, rispetto al 4% di gennaio, secondo il Bureau of Labor Statistics del Dipartimento del Lavoro. Questo aumento è avvenuto in seguito all'attuazione da parte del presidente Trump di tariffe sulle merci provenienti da Cina, Canada e Messico e alle successive contromisure di Pechino. Il rapporto non ha tenuto conto dei recenti licenziamenti all'interno del Dipartimento per l'efficienza del governo (DOGE). La crescita dell'occupazione si è concentrata principalmente nei settori a basso salario. Le valute dell'Europa orientale hanno registrato un rally questa settimana. Gli strateghi prevedono che il piano tedesco per aumentare la spesa per la difesa e le infrastrutture, finanziato dal debito, influenzerà positivamente le classi di attività. I titoli ungheresi, polacchi e cechi hanno seguito un aumento globale dei rendimenti dopo l'annuncio.

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