La presidente messicana Claudia Sheinbaum ha dichiarato martedì 4 marzo a Città del Messico che non vi era alcuna giustificazione per le tariffe del 25% imposte dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulle importazioni dal Messico. Ha annunciato che il suo governo avrebbe risposto con misure tariffarie e non tariffarie, i cui dettagli sarebbero stati rivelati domenica durante un incontro nello Zocalo di Città del Messico. Il peso messicano ha subito un calo dell'1,5% rispetto al dollaro USA durante la conferenza stampa di Sheinbaum. Greg Ahearn, presidente e CEO di The Toy Association, ha avvertito che una tariffa del 20% sulle merci cinesi sarebbe "devastante" per l'industria dei giocattoli. Ha osservato che circa l'80% dei giocattoli venduti negli Stati Uniti sono fabbricati in Cina, citando i sofisticati processi di produzione e la manodopera qualificata coinvolta.
Le tariffe statunitensi suscitano reazioni dal Messico e preoccupazioni nel settore dei giocattoli
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