Le forze israeliane hanno condotto attacchi sul territorio siriano nella notte del 26 febbraio, prendendo di mira siti militari nella regione meridionale, tra cui quartier generali e depositi di armi, secondo il Ministero della Difesa israeliano. Gli attacchi, descritti come estesi, fanno parte di una politica volta a impedire che la Siria meridionale diventi una base per attività ostili. Un rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa israeliano ha sottolineato che qualsiasi tentativo da parte del regime siriano o di organizzazioni terroristiche di stabilire una presenza nell'area incontrerà una risposta energica. Segnalazioni da residenti locali e da Syria TV indicano che gli attacchi hanno preso di mira Kisweh, situata 20 km a sud di Damasco, e la provincia meridionale di Daraa. Suoni di aerei ed esplosioni sono stati segnalati a Damasco durante gli attacchi. La Siria ha precedentemente accusato Israele di aggressione e ha chiesto il ritiro delle sue forze dalla regione. Le tensioni rimangono alte in seguito a questi recenti eventi.
Le forze israeliane colpiscono obiettivi militari nella Siria meridionale tra crescenti tensioni
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