Muon Space, una startup aerospaziale con sede in California, ha catturato con successo le sue prime immagini termiche a infrarossi con il suo satellite FireSat. Questo risultato segna un passo significativo nella tecnologia di rilevamento degli incendi, dimostrando la capacità del satellite di rilevare e misurare le firme termiche dallo spazio.
Lanciato il 14 marzo 2025, come parte della missione Transporter-13 di SpaceX, FireSat utilizza uno strumento a infrarossi multispettrale a sei canali. I dati iniziali hanno rivelato informazioni termiche dettagliate da varie località, tra cui isole di calore urbane, attività vulcanica e torce di gas.
Il sensore FireSat rileva il calore, fornendo letture della temperatura per ogni pixel a terra. Ciò consente l'identificazione di sottili variazioni di temperatura, vulcani attivi e, soprattutto, incendi nascenti. Il progetto è una collaborazione tra Earth Fire Alliance, Muon Space ed è supportato da organizzazioni come Google Research.
Il progetto prevede di lanciare altri tre satelliti nel 2026, puntando a una costellazione di oltre 50 satelliti entro il 2030. Questa costellazione mira a osservare ogni punto sulla Terra almeno due volte al giorno, con le regioni soggette a incendi che ricevono una copertura più frequente, offrendo potenzialmente tempi di rivisitazione di 20 minuti a livello globale.
Questa iniziativa mira a superare i limiti degli attuali metodi di rilevamento degli incendi, fornendo dati cruciali ai soccorritori, alle agenzie di gestione del territorio e ai ricercatori. Al 26 giugno 2025, FireSat continua a operare con successo, contribuendo con dati preziosi per il monitoraggio e la ricerca sugli incendi.