La missione Hera dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), in rotta verso il sistema di asteroidi Didymos-Dimorphos, ha eseguito un flyby di Marte il 12 marzo 2025, catturando immagini senza precedenti di Deimos, una delle lune di Marte. Il flyby è servito come assistenza gravitazionale, regolando la traiettoria di Hera e accorciando il suo viaggio verso la sua destinazione. Hera si è avvicinata entro 1.000 chilometri da Deimos, fotografando il suo lato nascosto, raramente visto prima, utilizzando strumenti come l'imageur multispettrale Hyperscout-H e l'imageur termico a infrarossi (TIRI). Queste immagini mirano a determinare la composizione e l'origine di Deimos, affrontando se si tratta di un asteroide catturato o formato da detriti marziani. Il TIRI, fornito da JAXA, ha mappato la temperatura superficiale di Deimos, rivelando potenzialmente il suo stato di compattazione del materiale. Hera, lanciata nell'ottobre 2024, dovrebbe raggiungere Didymos e Dimorphos entro la fine del 2026 per studiare il cratere da impatto creato dalla missione DART della NASA, promuovendo le tecniche di deflessione degli asteroidi.
La missione Hera dell'ESA cattura rare immagini della luna marziana Deimos durante il flyby di Marte, ottenendo informazioni sulle origini lunari
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