JWST rivela un antico disco di formazione planetaria, sfidando le teorie sull'evoluzione planetaria attorno a stelle di piccola massa

Il telescopio spaziale James Webb (JWST) ha facilitato l'analisi di un disco protoplanetario di 30 milioni di anni, sfidando le teorie consolidate sulla formazione planetaria. La ricerca, guidata da Feng Long presso l'Università dell'Arizona, indica che i dischi protoplanetari attorno a stelle con masse pari a un decimo della massa del Sole o inferiori possono persistere significativamente più a lungo di quanto si pensasse in precedenza. Lo studio si è concentrato su J0446B, una stella a 267 anni luce di distanza nella costellazione di Columba. L'analisi ha confermato che il disco attorno a J0446B è un disco primordiale, contenente gas idrogeno e neon, piuttosto che un disco di detriti. Questa scoperta suggerisce che le stelle di piccola massa possono mantenere i dischi di formazione planetaria per periodi prolungati, influenzando potenzialmente lo sviluppo dei sistemi planetari. Questi risultati hanno implicazioni per la ricerca di vita extraterrestre, in particolare in sistemi come TRAPPIST-1, che ospita sette pianeti delle dimensioni della Terra in orbita attorno a una stella nana rossa. La presenza prolungata di dischi protoplanetari attorno a stelle di piccola massa potrebbe fornire maggiori opportunità per la formazione di pianeti e lo sviluppo di condizioni abitabili.

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