La Cina ha annunciato mercoledì un importante pacchetto di progetti per combattere il cambiamento climatico, puntando a un picco delle emissioni di CO2 prima del 2030 e alla neutralità carbonica entro il 2060. Il piano include lo sviluppo di nuovi parchi eolici offshore e l'accelerazione della costruzione di "nuove basi energetiche" nelle sue regioni desertiche, secondo la Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma (NDRC).
Il rapporto della NDRC ha anche menzionato una controversa centrale idroelettrica sul fiume Yarlung Tsangpo in Tibet. Inoltre, il rapporto ha indicato che il carbone rimarrà un combustibile chiave, con un aumento della produzione e dell'offerta previsto per quest'anno, insieme a test di tecnologia a basse emissioni di carbonio nelle centrali elettriche a carbone.
La Cina mira a ridurre l'uso di energia per unità di PIL del 3% entro il 2025. Tuttavia, la NDRC ha indicato che la riduzione del 3,4% delle emissioni di carbonio per unità di crescita economica dello scorso anno non ha soddisfatto le aspettative, attribuendo ciò alla rapida crescita del consumo di energia e alle condizioni meteorologiche estreme. È improbabile che la Cina raggiunga il suo obiettivo quinquennale di ridurre l'intensità di carbonio del 18% entro la fine di quest'anno e non ha ancora annunciato un obiettivo annuale per il 2025.