Ricercatori in California hanno sviluppato una tecnologia di IA rivoluzionaria in grado di decodificare l'attività cerebrale in un linguaggio dal suono naturale per individui paralizzati. Questa innovazione si concentra sul ripristino della comunicazione naturale per coloro che sono affetti da condizioni come la sindrome locked-in.
La tecnologia impiega un decoder di interfaccia cervello-computer (BCI) personalizzato per tradurre i segnali cerebrali in un linguaggio intelligibile. Ciò consente la potenziale conversione del linguaggio immaginato in parole reali, offrendo un metodo di comunicazione rivoluzionario per coloro che non sono in grado di parlare. Il sistema di IA può sintetizzare il linguaggio in tempo quasi reale, con un ritardo minimo, preservando la fluidità e persino generando voci personalizzate.
Questo progresso segna un passo significativo verso la possibilità di una comunicazione in tempo reale per le persone con perdita della parola, utilizzando solo la loro attività cerebrale. Il sistema decodifica i segnali dalla corteccia motoria, utilizzando l'IA per trasformarli in linguaggio udibile. Questa tecnologia ha un enorme potenziale per migliorare la qualità della vita degli individui con paralisi grave che colpisce la parola, offrendo la possibilità di comunicare in modo più efficace e connettersi con i propri cari.