Preity Zinta nega le accuse di cancellazione del prestito tra le polemiche sulla frode bancaria

L'attrice Preity Zinta ha pubblicamente smentito le accuse mosse dall'unità del Kerala del Congresso nazionale indiano, secondo cui avrebbe beneficiato di una cancellazione del prestito da parte della problematica New India Cooperative Bank. L'unità del Congresso ha insinuato che Zinta abbia ceduto il controllo dei suoi account sui social media al BJP in cambio del presunto favore finanziario. Zinta ha negato con veemenza le accuse, affermando che il prestito è stato interamente rimborsato più di dieci anni fa. Ha definito le accuse "fake news" ed ha espresso shock per il fatto che un partito politico promuova la disinformazione. A seguito della forte smentita di Zinta, il Congresso del Kerala ha adottato un tono più conciliante, riconoscendo potenziali errori basati sui resoconti dei media. L'Economic Offences Wing (EOW) della polizia di Mumbai ha chiarito che le loro indagini si concentrano sul caso di appropriazione indebita della banca, non sul prestito di Zinta. L'EOW ha dichiarato che indagherà su qualsiasi denuncia formale relativa a crediti inesigibili con prove. La New India Cooperative Bank è sotto esame per un'appropriazione indebita di ₹ 122 crore, che ha portato ad arresti e restrizioni da parte della Reserve Bank of India.

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