La Biennale di Venezia del 2025 ospita un'installazione architettonica affascinante: il 'Chinese Paper Umbrella' di MAD Architects. Questo padiglione, ispirato al tradizionale ombrello cinese di carta oleata, rappresenta un'interessante fusione di tradizione e tecnologia. L'analisi tecnologica di questa struttura rivela aspetti innovativi e degni di nota.
Il primo elemento chiave è l'uso della carta Xuan, un materiale tradizionale cinese, trattata con olio di tung per resistere alle intemperie veneziane. Secondo i dati, la carta Xuan, grazie al trattamento con olio di tung, può aumentare la sua resistenza all'acqua fino al 80%. La struttura in acciaio, con le sue aperture strategiche, garantisce una ventilazione ottimale, un aspetto cruciale per il comfort dei visitatori. All'interno, un sistema di nebulizzazione e sgabelli in legno offrono un rifugio fresco, mentre l'illuminazione si adatta alle diverse ore del giorno.
Un altro aspetto tecnologico rilevante è l'integrazione di sensori e sistemi di controllo per la gestione dell'illuminazione e della nebulizzazione, garantendo un'esperienza immersiva e confortevole. L'ombrello è progettato per sfruttare l'invecchiamento naturale della carta, un processo che aggiunge fascino e carattere alla struttura nel tempo. Questo approccio sottolinea l'importanza di considerare l'interazione tra architettura e ambiente, un tema centrale nella progettazione contemporanea. La struttura è aperta al pubblico presso l'Arsenale di Venezia fino al 23 novembre 2025.