Dal 8 al 15 luglio 2025, Olot, splendida cittadina catalana, ospiterà una serie di conferenze dedicate all'architettura, con un focus particolare sul legame profondo tra gli spazi costruiti e le emozioni che suscitano in chi li vive.
Questi incontri offriranno un viaggio affascinante nell'interazione tra elementi tangibili come la luce, i materiali e le forme, e fattori intangibili come le emozioni e i sensi, richiamando alla mente la ricca tradizione italiana di armonia tra arte e sentimento.
La prima sessione, l'8 luglio, vedrà la partecipazione dei registi Ila Bêka e Louise Lemoine, che discuteranno del "Potere Emotivo dello Spazio", un tema caro anche alla nostra cultura, dove l'architettura è spesso espressione di identità e memoria.
Il 10 luglio l'architetto Xevi Bayona presenterà progetti che indagano la ricerca della bellezza e il modo in cui l'architettura può evocare emozioni profonde, un concetto che riecheggia nelle piazze e nei palazzi storici delle nostre città.
Il ciclo si concluderà il 15 luglio con Kazuyo Sejima dello studio SANAA, che parlerà di "Architettura e Ambiente", ponendo l'accento sulla creazione di spazi che favoriscano la convivenza e il rispetto per l'ambiente, valori che risuonano con la sensibilità italiana verso il territorio e la sostenibilità.
Queste conferenze fanno parte dell'Anno Catalunya-Giappone, un'iniziativa volta a rafforzare i legami culturali tra le due regioni, un esempio di come l'architettura possa essere ponte tra tradizioni e visioni diverse, proprio come accade tra le nostre regioni italiane.