A sessant'anni dall'impresa storica del Mariner 4, che per primo ci ha regalato immagini ravvicinate di Marte, l'esplorazione del Pianeta Rosso continua a suscitare meraviglia e passione. Il rover Perseverance, in attività nel suggestivo cratere Jezero, ha recentemente raccolto il suo 26° campione, denominato "Montagna d'Argento". Questo prezioso frammento contiene minerali serpentinici, probabilmente formatisi miliardi di anni fa grazie all'interazione tra acqua e roccia, un processo che ci parla di tempi lontani e di un ambiente forse capace di ospitare forme di vita microbica.
In un momento carico di emozione, nel giugno 2025 Perseverance ha scattato un autoritratto – un selfie che ha immortalato anche un piccolo vortice di polvere marziana sullo sfondo. Questa immagine, composta da ben 59 scatti singoli, ha celebrato il 1500° giorno solare del rover su Marte, testimonianza della sua instancabile missione di scoperta.
La NASA ha in programma di riportare sulla Terra i campioni raccolti durante gli anni Trenta del XXI secolo. Originariamente prevista per il 2040, questa impresa ambiziosa è oggi accelerata grazie alla collaborazione con aziende private come SpaceX e Blue Origin, che puntano a ridurre i costi e anticipare i tempi. La decisione definitiva sul piano della missione è attesa per il 2026, mentre il mondo intero segue con il cuore e la mente rivolti alle stelle, ricordando come l'Italia, con la sua tradizione di grandi esploratori e scienziati, continua a guardare con orgoglio alle frontiere dell'ignoto.