Impennata Inattesa dell'Attività Solare: Cosa Significa per la Terra

Edited by: Uliana Аj

Gli scienziati hanno osservato un'impennata inattesa dell'attività solare, che potrebbe indicare un massimo solare più intenso di quanto inizialmente previsto. Questa maggiore attività potrebbe avere un impatto sulle apparecchiature spaziali e sui sistemi di navigazione.

Il Ciclo Solare e il Ciclo di Gleissberg

L'attività solare fluttua naturalmente in un ciclo di circa 11 anni, passando da uno stato di quiete a un massimo solare caratterizzato da un aumento delle macchie solari e dei brillamenti. Tuttavia, un ciclo meno prevedibile, il ciclo di Gleissberg, influenza l'intensità dei cicli delle macchie solari per 80-100 anni.

Recenti ricerche suggeriscono che il ciclo di Gleissberg potrebbe iniziare una nuova fase, contribuendo all'intensità dell'attuale massimo solare e rendendo difficile la previsione accurata. Alcuni esperti rimangono scettici sull'influenza del ciclo di Gleissberg.

Impatto sulle Fasce di Radiazione della Terra

I ricercatori stanno analizzando il flusso di protoni nella fascia di radiazione interna della Terra, che in genere diminuisce con l'aumentare dell'attività solare a causa delle interazioni con l'espansione dell'alta atmosfera. Al contrario, il flusso di protoni aumenta durante la bassa attività solare.

L'analisi suggerisce che questo flusso è aumentato negli ultimi 20 anni e si prevede che diminuirà leggermente, indicando che il minimo del ciclo di Gleissberg potrebbe essere passato. Questi dati vengono raccolti con l'aiuto dei satelliti NOAA, in particolare quando attraversano l'Anomalia del Sud Atlantico (SAA), una regione in cui il campo magnetico terrestre è più debole.

Rilevamento di un Raro Isotopo di Elio

La sonda spaziale Solar Orbiter ha rilevato concentrazioni record di elio-3, un raro isotopo di elio, nei flussi di plasma provenienti dal Sole. Alla fine di ottobre 2023, Solar Orbiter ha rilevato elio-3 che schizzava via dal Sole in concentrazioni 180.000 volte superiori alla sua normale concentrazione nell'atmosfera solare. Gli scienziati lo hanno rintracciato in una regione tranquilla del Sole con campi magnetici inaspettatamente deboli, sovvertendo le precedenti ipotesi sull'accelerazione delle particelle solari.

Secondo il ricercatore Calvin Adams, si prevede che l'attività solare media aumenterà. Gli esperti suggeriscono che, se il ciclo di Gleissberg dovesse effettivamente ricominciare, i prossimi cicli di brillamenti solari saranno attivi quanto il ciclo attuale e potrebbero persino diventare più forti man mano che ci avviciniamo al massimo del ciclo di Gleissberg, che è ancora a 40-50 anni di distanza.

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