Un Analogo di Buco Nero si Illumina: la Simulazione Quantistica Valida la Teoria della Radiazione di Hawking

Edited by: Irena I

I buchi neri, quegli enigmatici aspirapolveri cosmici, continuano ad affascinare gli scienziati. Ora, i ricercatori stanno simulando questi corpi celesti nei laboratori per svelare i loro misteri. Un team nei Paesi Bassi ha creato un analogo di buco nero che ha prodotto risultati sorprendenti, potenzialmente colmando il divario tra la relatività generale e la meccanica quantistica.

Gli scienziati dell'Università di Amsterdam, guidati da Lotte Mertens, hanno simulato con successo l'orizzonte degli eventi di un buco nero utilizzando una catena di atomi. Questo analogo ha emesso radiazione di Hawking, un fenomeno teorico in cui i buchi neri rilasciano particelle a causa delle fluttuazioni quantistiche. Il team ha osservato che l'analogo di buco nero ha iniziato a brillare, il che è stato inaspettato.

Questo bagliore, o radiazione di Hawking, si è verificato solo quando una parte della catena atomica si estendeva oltre l'orizzonte degli eventi. Ciò suggerisce che l'entanglement delle particelle all'orizzonte degli eventi è cruciale per la creazione della radiazione. Questi risultati, pubblicati su Physical Review Research, potrebbero aprire la strada all'esplorazione degli aspetti fondamentali della meccanica quantistica insieme alla gravità e agli spazi-tempi curvi in ambienti di materia condensata. La simulazione offre un modo tangibile per studiare la radiazione di Hawking, che normalmente è troppo debole per essere rilevata nei buchi neri reali, e potrebbe aiutare nella ricerca di una teoria unificata della gravità quantistica.

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