La fisica quantistica sfida la percezione lineare del tempo

Modificato da: Irena I

Nel Regno Unito, i fisici dell'Università del Surrey, guidati da Andrea Rocco, stanno sfidando la comprensione convenzionale del tempo. La loro ricerca suggerisce che a livello quantistico, il tempo potrebbe non scorrere in una singola direzione lineare come la percepiamo. Invece, potrebbe potenzialmente muoversi avanti e indietro simultaneamente. Questo concetto nasce dall'osservazione che le equazioni che descrivono il funzionamento dell'universo non distinguono intrinsecamente tra tempo in avanti e indietro. I risultati del team, basati sullo studio dei sistemi quantistici aperti, indicano che l'irreversibilità emerge attraverso le interazioni con l'ambiente, piuttosto che essere una legge fondamentale. Questo sfida la visione tradizionale della freccia del tempo, legata all'entropia, che detta l'aumento del disordine in un sistema. Le implicazioni di questa ricerca si estendono alla nostra comprensione delle origini dell'universo e potrebbero potenzialmente aprire nuove strade per esplorare la manipolazione del tempo nei sistemi quantistici. Sebbene l'idea del tempo che scorre in due direzioni possa sembrare paradossale, si allinea con le teorie che suggeriscono l'esistenza di due universi che si evolvono da un'origine comune, ciascuno con direzioni temporali opposte.

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