"Immaginate un mondo in cui ponti ed edifici si riparano da soli", afferma la Dott.ssa Congrui Grace Jin della Texas A&M University. Questa visione sta diventando realtà con lo sviluppo del calcestruzzo autorigenerante, ispirato ai resistenti licheni. La ricerca, pubblicata il 3 marzo 2025 su Materials Today Communications, segna un significativo passo avanti verso la costruzione sostenibile.
Il calcestruzzo, il materiale da costruzione più utilizzato al mondo, è soggetto a fessurazioni, che portano a costose riparazioni e potenziali cedimenti strutturali. Il team della Dott.ssa Jin si è ispirato ai licheni, un organismo simbiotico che prospera in ambienti difficili. Hanno creato un sistema di licheni sintetici, incorporando funghi filamentosi e cianobatteri all'interno della matrice del calcestruzzo.
A differenza delle attuali soluzioni di autorigenerazione che richiedono nutrienti esterni, questo sistema opera autonomamente. I funghi producono minerali per sigillare le crepe, mentre i cianobatteri convertono la luce in energia, alimentando il processo di guarigione. Questo approccio innovativo promette di ridurre i costi di manutenzione, prolungare la durata delle infrastrutture e migliorare la sicurezza pubblica.
La Dott.ssa Jin sta anche collaborando con scienziati sociali per affrontare la percezione pubblica dell'uso di organismi viventi nelle costruzioni. Questo approccio multidisciplinare mira a navigare le implicazioni etiche, sociali e legali di questa tecnologia. Le potenziali applicazioni si estendono dagli sviluppi urbani alle infrastrutture spaziali, aprendo la strada a un ambiente costruito più sostenibile e resiliente.
Questa ricerca significa un cambio di paradigma, in cui il calcestruzzo non solo resiste, ma partecipa attivamente alla propria manutenzione. Rappresenta un futuro in cui le infrastrutture sono più sicure, più durature e allineate ai principi della sostenibilità. L'integrazione di processi biologici nei materiali da costruzione promette un cambiamento rivoluzionario nel modo in cui costruiamo e manteniamo il nostro mondo.