Nuove ricerche dell'Università di Rochester indicano che il cervello adulto può generare nuovi neuroni che si integrano nei principali circuiti motori. Lo studio, pubblicato su *Cell Reports*, dimostra che stimolare i processi naturali del cervello può aiutare a riparare le reti neurali danneggiate nella malattia di Huntington e in altre condizioni.
Abdellatif Benraiss, uno degli autori senior dello studio, ha dichiarato che la ricerca mostra il potenziale per stimolare le cellule cerebrali a far crescere nuovi neuroni che si integrano naturalmente con i circuiti che controllano il movimento. Questa scoperta suggerisce un nuovo approccio per ripristinare la funzione cerebrale e potenzialmente rallentare la progressione di malattie come la malattia di Huntington.
I ricercatori hanno utilizzato la marcatura genetica per tracciare le cellule appena create, consentendo loro di osservare lo sviluppo di nuove connessioni nel tempo. Hanno combinato elettrofisiologia, optogenetica e comportamento murino per dimostrare che queste cellule non solo si formano nel cervello adulto, ma ripristinano anche funzionalmente i circuiti motori sia nei topi sani che in quelli con la malattia di Huntington, secondo il Dr. José Cano, uno degli autori principali dello studio.
Lo studio suggerisce che stimolare il cervello a sostituire le cellule perse con nuove cellule funzionali potrebbe essere un potenziale trattamento per la malattia di Huntington, ripristinando i percorsi di comunicazione cerebrale. Benraiss sottolinea che questi risultati, combinati con la persistenza delle cellule progenitrici nel cervello dei primati adulti, indicano il potenziale di questo approccio rigenerativo come strategia di trattamento per la malattia di Huntington e altri disturbi caratterizzati dalla perdita di neuroni nello striato.