Un'importante operazione di recupero archeologico è stata condotta al largo di Bacoli, in Italia, vicino all'antico porto romano di Miseno. L'operazione si è concentrata sull'area vicino alla base navale romana di Classis Misenensis, la flotta più importante dell'Impero Romano nel Mar Tirreno. Il recupero ha portato alla luce reperti di "eccezionale valore storico e culturale" risalenti all'epoca imperiale.
Tra i reperti recuperati c'è un architrave di 2.000 anni. I lavori archeologici sono stati condotti su un sito subacqueo di circa 90 metri di lunghezza e 22–23 metri di larghezza, situato a una profondità di 5-9 metri sotto il livello del mare. L'operazione è diventata parte di un progetto più ampio per preservare e promuovere il patrimonio subacqueo dei Campi Flegrei, uno dei siti archeologici più importanti della regione.
I reperti recuperati saranno sottoposti a restauro e conservazione prima di essere esposti al pubblico in una mostra permanente. Il soprintendente, Mariano Nuzzo, ha sottolineato l'importanza della scoperta, evidenziando l'importanza dei frammenti di marmo recuperati. Questi elementi forniscono informazioni sugli aspetti politici, sociali e culturali di Miseno nel contesto del Mediterraneo antico.