L'Egitto ha recuperato con successo 25 manufatti di contrabbando dagli Stati Uniti nel maggio 2025, segnando una vittoria significativa nei suoi continui sforzi per rivendicare il suo patrimonio culturale. Gli oggetti recuperati, che abbracciano vari periodi della storia dell'antico Egitto, sono stati consegnati ai funzionari egiziani dal Consolato Generale egiziano a New York.
I manufatti includono coperchi di sarcofagi in legno e dorati risalenti a oltre 5.500 anni fa, frammenti di un tempio che si ritiene appartenesse alla regina Hatshepsut e un ritratto di mummia greco-romana di Fayyoum. Anche gioielli finemente lavorati di circa 2.400 anni fa, un frammento di piede in granito della dinastia Ramesside e una rara moneta d'oro risalente a oltre due millenni fa, al regno di Tolomeo I, sono tra gli oggetti recuperati.
L'operazione di recupero è stata uno sforzo collaborativo che ha coinvolto il consolato egiziano a New York, l'ufficio del procuratore distrettuale di New York e le agenzie di sicurezza statunitensi. I manufatti erano stati sequestrati in indagini separate a partire dal 2022 ed erano stati custoditi presso il consolato egiziano a New York fino al loro ritorno al Cairo domenica 11 maggio 2025. Questo rimpatrio evidenzia l'impegno dell'Egitto a proteggere il suo patrimonio culturale e a combattere il traffico illegale di antichità.