La Biobanca del Regno Unito rilascia dati genetici di 37.000 bambini e genitori per una ricerca rivoluzionaria

Modificato da: Katia Remezova Cath

I ricercatori del Wellcome Sanger Institute, in collaborazione con l'Università di Bristol e l'University College London, hanno rilasciato un'importante raccolta di dati genetici di 37.000 bambini e dei loro genitori nel Regno Unito. Questo vasto database combina il sequenziamento del DNA ad alta risoluzione con studi longitudinali, offrendo opportunità senza precedenti per comprendere l'interazione tra genetica e fattori ambientali in varie malattie. I dati provengono da tre importanti studi di coorte di nascita del Regno Unito: lo studio Children of the 90s (ALSPAC), il Millennium Cohort Study (MCS) e lo studio Born in Bradford (BiB). Questi studi, supportati dal Medical Research Council (MRC) e dall'Economic and Social Research Council (ESRC), hanno seguito i partecipanti dalla nascita all'adolescenza, raccogliendo informazioni complete sulla salute e sullo stile di vita. Integrando i dati genetici con i dati longitudinali esistenti, i ricercatori possono condurre nuove analisi per comprendere meglio malattie come i disturbi dello sviluppo neurologico e l'obesità. Ad esempio, gli studi hanno già identificato una variante genetica (MC4R) associata all'aumento di peso durante l'infanzia, che potrebbe informare le strategie per mantenere un peso sano e rimodellare le percezioni sociali dell'obesità. Questa nuova piattaforma consente agli scienziati di osservare l'influenza dei fattori ambientali sul rischio di sviluppare queste condizioni. A differenza dei precedenti database che si concentravano principalmente su individui con malattie specifiche, questa piattaforma fornisce dati di sequenziamento dalla nascita alla prima età adulta. Carl Anderson, direttore dell'unità di genetica umana del Sanger Institute, sottolinea il potenziale trasformativo di questa risorsa, affermando che migliorerà significativamente la nostra comprensione dello sviluppo e delle malattie nel corso della vita. Richard Evans, del Medical Research Council, evidenzia la capacità del database di generare nuove domande di ricerca e risultati relativi alla società umana, allo sviluppo, alla salute e all'invecchiamento. Hilary Martin, team leader del Sanger Institute, osserva che questo database è una delle più grandi raccolte di dati raccolti da una popolazione generale alla nascita, rendendolo una risorsa unica e preziosa per la comunità di ricerca.

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.