Studi sul DNA rivelano l'impatto di calore, amido ed evoluzione accelerata sulla salute

Modificato da: Tasha S Samsonova

La ricerca indica che il calore intenso può accelerare l'invecchiamento cellulare. Uno studio statunitense che ha coinvolto oltre 3.600 partecipanti ha scoperto che l'esposizione a temperature superiori a 32°C può causare alterazioni del DNA, aumentando potenzialmente l'età biologica fino a due anni e otto mesi. Questo è stato pubblicato su Science Advances. La ricerca della Cornell University, pubblicata su Microorganisms, collega il consumo di amido alla salute orale in base alla composizione genetica. Lo studio si concentra sul gene AMY1, che codifica per l'amilasi salivare, un enzima che scompone l'amido. Il numero di copie di AMY1, combinato con l'assunzione di amido, altera la composizione dei batteri orali. Gli scienziati dell'UC San Francisco hanno scoperto che le regioni del DNA in rapida evoluzione, note come regioni accelerate umane (HAR), contribuiscono allo sviluppo complesso del cervello. Lo studio, pubblicato su Nature, ha confrontato i neuroni artificiali umani e degli scimpanzé, scoprendo che i neuroni umani sviluppavano più neuriti (proiezioni per la trasmissione del segnale) a causa degli HAR. Ciò può anche aumentare il rischio di disturbi dello sviluppo neurologico. I ricercatori della South China Agricultural University hanno esaminato le basi genetiche dell'architettura del sistema radicale dipendente dall'azoto (RSA) nelle piante. La revisione, pubblicata sul Journal of Frontiers of Agricultural Science and Engineering, evidenzia l'importanza del rilevamento e della segnalazione di N per l'utilizzo efficiente dell'azoto nelle colture.

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