Nel 2023, l'International Pulsar Timing Array (IPTA) ha annunciato la prima evidenza di un fondo di onde gravitazionali, un sottile ronzio che permea l'universo. Questa scoperta rivoluzionaria apre una nuova finestra sul cosmo.
Cosa sono le onde gravitazionali?
Le onde gravitazionali sono increspature nel tessuto dello spazio-tempo, previste dalla teoria della relatività generale di Einstein. Queste onde sono prodotte dall'accelerazione di oggetti massicci, come i buchi neri. L'IPTA, una collaborazione di team provenienti da Europa, Nord America, India e Australia, ha rilevato questo fondo utilizzando i pulsar millisecondo.
Come è stata fatta questa scoperta?
L'IPTA monitora i tempi di arrivo degli impulsi da oltre 100 pulsar millisecondo. Questi pulsar sono stelle di neutroni in rapida rotazione che emettono segnali radio incredibilmente precisi. Analizzando i sottili cambiamenti in questi segnali, gli scienziati possono rilevare l'allungamento e la compressione dello spazio-tempo causati dalle onde gravitazionali. Il progetto Parkes Pulsar Timing Array (PPTA), parte dell'IPTA, ha analizzato 18 anni di dati, trovando un segnale coerente di fondo di onde gravitazionali in tutte le direzioni.
Significato della scoperta
Questa scoperta suggerisce l'esistenza di onde gravitazionali a bassa frequenza, che potrebbero provenire da buchi neri supermassicci o persino dal Big Bang stesso. Questa scoperta potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione della formazione dell'universo e del comportamento dei buchi neri supermassicci. Il lavoro dell'IPTA apre una nuova era nell'astronomia delle onde gravitazionali, integrando le osservazioni ad alta frequenza dei rivelatori a terra come LIGO e Virgo.