Utilizzando NICER della NASA e altre missioni, gli astronomi hanno, per la prima volta, studiato l'ambiente attorno a eruzioni di raggi X ripetute, note come eruzioni quasi periodiche (QPE), vicino a buchi neri supermassicci. Il sistema, soprannominato Ansky, è l'ottava sorgente QPE scoperta e mostra le eruzioni più energetiche, con eruzioni che si verificano all'incirca ogni 4,5 giorni e durano circa 1,5 giorni.
Le proprietà estreme di Ansky potrebbero derivare dalla natura del disco che circonda il suo buco nero supermassiccio. La posizione di NICER sulla Stazione Spaziale Internazionale ha permesso frequenti osservazioni di Ansky, circa 16 volte al giorno tra maggio e luglio 2024, il che è stato fondamentale per rilevare le fluttuazioni dei raggi X indicative delle QPE.
I ricercatori hanno scoperto che ogni eruzione provoca l'espulsione di una massa pari a quella di Giove a velocità che raggiungono circa il 15% della velocità della luce. Gli studi sulle QPE come quelle di Ansky sono preziosi per preparare la comunità scientifica alla futura astronomia multi-messaggero e a missioni come LISA dell'ESA, che studierà le spirali con rapporto di massa estremo. Questi studi elettromagnetici delle QPE affineranno i modelli di tali sistemi in previsione del lancio di LISA a metà degli anni 2030.