La stazione spaziale Tiangong cinese continua a far progredire le frontiere scientifiche con il successo del ritorno del suo ottavo lotto di campioni scientifici tramite la navicella Shenzhou-19 il 30 aprile 2025 [1, 2]. La missione ha consegnato circa 37,25 chilogrammi di materiali sperimentali sulla Terra per un'analisi approfondita [1, 2].
Quest'ultima collezione comprende 25 esperimenti che spaziano tra scienze della vita spaziale, scienza dei materiali e nuove tecnologie spaziali [1, 2]. In particolare, i campioni biologici includono una vasta gamma di 20 tipi diversi, come cellule staminali umane, embrioni animali, cellule ossee e moscerini della frutta [1, 2, 7]. Gli scienziati sono desiderosi di studiare gli effetti della microgravità e delle radiazioni spaziali su questi campioni, cercando informazioni sulla perdita ossea, sul rischio di cancro e sullo sviluppo embrionale [1, 2]. Si prevede che i risultati miglioreranno le garanzie sanitarie per gli astronauti e faranno progredire la ricerca medica sulla Terra [2, 4].
Oltre agli studi biologici, i materiali restituiti presentano campioni per la scienza dei materiali, tra cui leghe di tungsteno e composti di rinforzo del suolo lunare [1, 2]. Questi materiali saranno sottoposti a esami per determinare come le condizioni spaziali possono migliorare le loro proprietà, potenzialmente rivoluzionando la produzione di motori a reazione, habitat lunari e pannelli solari dispiegabili [1, 2, 6]. Questa missione evidenzia l'impegno della Cina a sfruttare la ricerca spaziale per i progressi sia nella salute degli astronauti che nell'infrastruttura sostenibile dello spazio profondo [2, 3].