GRB 230307A: Nuove intuizioni sulle fusioni di stelle compatte e sull'attività dei magnetar

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

GRB 230307A: Nuove intuizioni sulle fusioni di stelle compatte e sull'attività dei magnetar

L'emissione rapida del lampo di raggi gamma (GRB) 230307A suggerisce che abbia avuto origine dalla fusione di una stella compatta binaria. Gli strumenti LEIA e GECAM hanno catturato l'evento in un ampio spettro energetico, che va da 0,5 a 6000 keV. L'esteso plateau a raggi X, che è durato più a lungo dell'emissione di raggi gamma, indica una sorgente di emissione separata e distinta.

I ricercatori hanno identificato un'unica rottura temporale acromatica nella banda ad alta energia, qualcosa di mai osservato prima. Questa rottura indica un getto stretto che emana dalla sorgente, che guida l'emissione di raggi gamma. La distribuzione dell'energia spettrale combina sia l'emissione rapida che l'emissione di raggi X, potenzialmente provenienti da un magnetar di nuova formazione.

GRB 230307A sottolinea i fenomeni inspiegabili nel dominio dei raggi X molli, evidenziando le capacità di missioni come la sonda Einstein. Il sistema di allerta rapida di GECAM ha facilitato le osservazioni coordinate in tutto il mondo. Questi risultati potrebbero incoraggiare ulteriori indagini su altri eventi GRB e approfondire la nostra comprensione della natura della materia all'interno delle stelle di neutroni.

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